Toggle navigation
Abbonamenti
Numeri
Speciali
Quesiti
Ricerca nel sito
Cerca argomento
Cerca autore
Ricerca libera
Chi siamo
Login
Email
Password
Login
REGISTRATI QUI
Hai problemi di accesso o hai dimenticato la password?
La qualificata e affidabile informazione normativa sulla gestione dei rifiuti
linkedin
Risultato ricerca per autore:
Claudio Rispoli
Chimico - Consulente ADR
articoli trovati:
2020
288
Classificazione rifiuti: il disorientamento di imprese e laboratori. Le cose ancora da capire
L'intervento (Speciale Codice ambientale – Rifiuti n. 288/289 novembre-dicembre 2020)
282
Classificazione rifiuti Tmb
Il commento (Rifiuti n. 282 aprile 2020)
281
Classificazione rifiuti 2: la Linea Guida Snpa tra luci e ombre
L'intervento (Rifiuti n. 281 marzo 2020)
2019
277
Classificazione rifiuti: l’evoluzione (finora) mancata
L'intervento (Speciale Codice ambientale – Rifiuti n. 277/278 novembre-dicembre 2019)
273
Codici speculari: i punti fermi della sentenza europea e il bilanciamento tra precauzione e proporzione
Il commento (Rifiuti n. 273 giugno 2019)
270
Rifiuti: rischi e pericoli tra rischio chimico, Seveso III e piani di emergenza
L'intervento (Rifiuti n. 270 marzo 2019)
266
L’insostenibile pesantezza della classificazione
L'intervento (Speciale Codice ambientale – Rifiuti n. 266/267 novembre-dicembre 2018)
263
Classificazione dei rifiuti: nessuna novità sostanziale ma…repetita juvant
Il commento (Rifiuti n. 263 luglio 2018)
259
Classificazione rifiuti: 1º marzo – 5 luglio 2018, una pericolosa finestra temporale che arriva dall’Europa e che nessuno ha saputo gestire
Il commento (Rifiuti n. 259 marzo 2018)
2017
254
Classificazione rifiuti: ancora in bilico
L'intervento (Rifiuti n. 254 ottobre 2017)
2016
244
Classificazione dei rifiuti: prospettive
L'intervento (Speciale Codice ambientale - Rifiuti n. 244/245 novembre-dicembre 2016)
242
Merci pericolose e trasporto di rifiuti, finalmente sottoscritto dall’Italia l’Accordo M287
L'intervento (Rifiuti n. 242 agosto-settembre 2016)
2015
233
Classificazione dei rifiuti: la tabella riassuntiva
L'intervento (Speciale Codice ambientale - Rifiuti n. 233/234 novembre-dicembre 2015)
232
Classificazione rifiuti: lo stato dell’arte
Il commento (Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
229
Classificazione rifiuti: dal 1º giugno le regole europee stravolgono l’assetto nazionale
L'intervento (Rifiuti n. 229 giugno 2015)
225
Classificazione dei rifiuti, da giugno 2015 le norme europee cambiano tutto
Il commento (Rifiuti n. 225 febbraio 2015)
2014
221
Classificazione dei rifiuti tra presunte novità e possibili (ulteriori) complicazioni
Il commento (Rifiuti n. 221 ottobre 2014)
219
Classificare i rifiuti: un tema complesso che deve sfuggire alla logica del paradosso
L'intervento (Rifiuti n. 219 luglio 2014)
2013
212
Classificazione rifiuti: ulteriori riflessioni
L'intervento (Rifiuti n. 212 dicembre 2013)
205
Classificazione dei rifiuti: dove andremo a finire?
L'intervento (Rifiuti n. 205 aprile 2013)
2012
200
Rifiuti pericolosi o non pericolosi? Tra il serio e il faceto le peripezie del quotidiano
L'intervento (Speciale Codice ambientale - Rifiuti n. 200/201 novembre-dicembre 2012 )
199
Classificazione dei rifiuti: metalli, spunti di riflessione
L'intervento (Rifiuti n. 199 ottobre 2012)
196
H14: i nuovi criteri di attribuzione
Il commento (Rifiuti n. 196 giugno 2012)
192
Brevi note sul “restyling” del Sistri (in attesa di altri decreti)
Il commento (Rifiuti n. 192 febbraio 2012 - Testo Unico Sistri aggiornato con le modifiche del Dm 219/211)
182
Miscelazione, Pop, deposito temporaneo: osservazioni
L'intervento (Rifiuti n. 182 marzo 2011)
181
Classificazione dei rifiuti e dintorni
L'intervento (Speciale Codice ambientale - Rifiuti n. 180/181 - gennaio-febbraio 2011)
quesiti trovati:
2020
288
Miscelazione: non va confusa con l’accorpamento
(Speciale Codice ambientale – Rifiuti n. 288/289 novembre-dicembre 2020)
287
Etichette: devono essere visibili
(Rifiuti n. 287 ottobre 2020)
285
Imballaggi: se hanno contenuto sostanze pericolose e sono stati lavati, sono rifiuti non pericolosi (da riciclare e non da smaltire)
(Rifiuti n. 285 luglio 2020)
282
Pop: non sempre è necessario ricercarli
(Rifiuti n. 282 aprile 2020)
281
Trattamento: la stabilizzazione delle polveri può essere un “condizionamento”
(Rifiuti n. 281 marzo 2020)
279
Classificazione: per le schede elettroniche occorre valutare eventuali componenti (e non sostanze) pericolosi
(Rifiuti n. 279 gennaio 2020)
279
Classificazione: per le differenze di traduzione è opportuno rivolgersi alle autorità competenti a livello centrale
(Rifiuti n. 279 gennaio 2020)
2019
275
Classificazione: anche per la silice cristallina le schede di sicurezza sono di primaria importanza
(Rifiuti n. 275 agosto-settembre 2019)
271
ADR: esenzione dall’obbligo di nomina del Consulente a maglie strette
(Rifiuti n. 271 aprile 2019)
269
Caratteristiche di pericolo: quante verificarne
(Rifiuti n. 269 febbraio 2019)
269
Toc (carbonio organico totale) in campioni di rifiuti: la determinazione
(Rifiuti n. 269 febbraio 2019)
269
Classificazione: per il “Pop waste” è prudente fare un ragionamento
(Rifiuti n. 269 febbraio 2019)
268
Cer: le modifiche ai rifiuti pericolosi/non pericolosi assoluti le decide solo la Ue
(Rifiuti n. 268 gennaio 2019)
2018
266
Classificazione: piombo e cavi elettrici
(Speciale Codice ambientale – Rifiuti n. 266/267 novembre-dicembre 2018)
265
Classificazione: filtri olio e gasolio
(Rifiuti n. 265 ottobre 2018)
264
Classificazione: a determinate condizioni, per gli acidi di decapaggio va bene HP8
(Rifiuti n. 264 agosto-settembre 2018)
263
Classificazione: l’esempio della borace evidenzia l’allineamento solo parziale tra il Regolamento 1357/2014 e il Regolamento 1272/2008
(Rifiuti n. 263 luglio 2018)
262
ADR: le esenzioni per lo scarico negli impianti di destino sono poche e non sempre chiare
(Rifiuti n. 262 giugno 2018)
262
Miscelazione: la confusione comunitaria e la superficialità nazionale
(Rifiuti n. 262 giugno 2018)
260
Classificazione: l’informazione al laboratorio deve essere completa
(Rifiuti n. 260 aprile 2018)
259
Deposito temporaneo: cautele necessarie anche per i rifiuti non pericolosi
(Rifiuti n. 259 marzo 2018)
258
Rifiuti pericolosi: non sempre sono tali. È l’errata gestione che trasforma il rischio in pericolo
(Rifiuti n. 258 febbraio 2018)
258
Cer: per le Carte d’identità elettroniche da distruggere si ipotizzano alcune opzioni
(Rifiuti n. 258 febbraio 2018)
257
Cer: l’attribuzione è frutto di un preciso percorso valutativo
(Rifiuti n. 257 gennaio 2018)
257
Css: gli elenchi delle operazioni di recupero sono vecchi e non aiutano l’uniformità delle autorizzazioni
(Rifiuti n. 257 gennaio 2018)
257
Pile al litio: rifiuti non pericolosi soggetti ad ADR. Non è strano e non l’unico caso
(Rifiuti n. 257 gennaio 2018)
2017
254
Classificazione: il rinvio all’ADR è “dinamico”
(Rifiuti n. 254 ottobre 2017)
253
Analisi: per fare quelle sui rifiuti non c’è un Albo professionale specifico
(Rifiuti n. 253 agosto-settembre 2017)
253
Stato fisico: nell’individuarlo la componente soggettiva è inevitabile
(Rifiuti n. 253 agosto-settembre 2017)
251
Classificazione: va fatta la valutazione delle HP
(Rifiuti n. 251 giugno 2017)
250
Caratteristiche di pericolo: “infiammabile” non va confuso con “combustibile”
(Rifiuti n. 250 maggio 2017)
250
Classificazione: l’atteggiamento “cautelativo” può travolgere con inesattezze e falsi tutto il resto
(Rifiuti n. 250 maggio 2017)
250
ADR: veicoli fuori uso e nuovi obblighi
(Rifiuti n. 250 maggio 2017)
249
Rifiuti eterogenei: di rado l’analisi fornisce esiti realistici
(Rifiuti n. 249 aprile 2017)
248
Rifiuti contenenti lane minerali: un recente parere corregge il tiro sulla classificazione
(Rifiuti n. 248 marzo 2017)
248
ADR: sempre corretto porsi il problema per i rifiuti
(Rifiuti n. 248 marzo 2017)
2016
243
Cer: la controversa classificazione dei carboni attivi esausti
(Rifiuti n. 243 ottobre 2016)
242
Cer: per l’autolavaggio la scelta è ampia
(Rifiuti n. 242 agosto-settembre 2016)
241
Miscelazione: fondamentale è l’autorizzazione (e il dato fornito dal produttore iniziale)
(Rifiuti n. 241 luglio 2016)
237
Rifiuti di laboratorio: l’assenza di patogeni e l’efficace sterilizzazione possono indicare un rifiuto non pericoloso
(Rifiuti n. 237 marzo 2016)
237
Sostanze pericolose non classificate ufficialmente
(Rifiuti n. 237 marzo 2016)
236
Codici a specchio: c’è la definizione
(Rifiuti n. 236 febbraio 2016)
235
Rifiuti di imballaggio: la procedura
(Rifiuti n. 235 gennaio 2016)
235
Cer: se il sottovaglio proviene da un trattamento meccanico, il capitolo dell’elenco è 1912
(Rifiuti n. 235 gennaio 2016)
235
Classificazione: la tabella elaborata contempla anche i PCB
(Rifiuti n. 235 gennaio 2016)
235
Percolato: su due serbatoi, la caratterizzazione è una sola purché i due lotti di discarica non ricevano rifiuti significativamente diversi
(Rifiuti n. 235 gennaio 2016)
235
PH estremi: non possono essere usati ai fini della classificazione dei rifiuti
(Rifiuti n. 235 gennaio 2016)
2015
232
Classificazione rifiuti: più difficile quando il rifiuto è a composizione variabile
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Stabilizzazione: si ha quando il processo modifica la pericolosità delle sostanze contenute nei rifiuti e li trasforma in non pericolosi
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Classificazione rifiuti: non occorre per i rifiuti non pericolosi “assoluti”
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Classificazione rifiuti: non occorre per i rifiuti non pericolosi “assoluti” (bis)
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Imballaggi vuoti: le difficoltà della classificazione
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Classificazione rifiuti: il regolamento (Ce) 1357/2014 è “allineato” al Clp, ma fino a un certo punto
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Adr e HP14: vale (se vale) solo per l’ambiente acquatico
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
232
Amianto, la presenza di un pezzetto, anche piccolo, qualifica il cumulo come rifiuto contenente amianto
(Rifiuti n. 232 ottobre 2015)
231
Classificazione rifiuti, il Cer pericoloso assoluto non può essere declassificato
(Rifiuti n. 231 agosto-settembre 2015)
231
Classificazione rifiuti, gli inertizzati non sempre coincidono con gli stabilizzati
(Rifiuti n. 231 agosto-settembre 2015)
230
Classificazione rifiuti, l’associazione tra parametri da analizzare e limiti si fa consultando il Clp
(Rifiuti n. 230 luglio 2015)
229
Classificazione rifiuti, dal 1º giugno 2015 per la definizione di “sostanza pericolosa” non si usa più il criterio Iarc (o altri)
(Rifiuti n. 229 giugno 2015)
229
Classificazione rifiuti, quando serve il “doppio giudizio”
(Rifiuti n. 229 giugno 2015)
229
Monitor, sempre pericolosi, ma l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo resta un rebus
(Rifiuti n. 229 giugno 2015)
229
Classificazione rifiuti, codici specchio, si ragiona con le analisi e non con l’esperienza
(Rifiuti n. 229 giugno 2015)
228
Classificazione rifiuti, se non si verifica la condizione l’analisi non serve
(Rifiuti n. 228 maggio 2015)
228
Classificazione rifiuti, per gli urbani pericolosi nelle isole ecologiche ci pensa il gestore
(Rifiuti n. 228 maggio 2015)
228
Classificazione rifiuti, la disciplina discariche “convive” con la legge 116/2014
(Rifiuti n. 228 maggio 2015)
228
Classificazione rifiuti, il Regolamento (Ce) 1357/2014 per l’H14 non rinvia all’Adr
(Rifiuti n. 228 maggio 2015)
228
Classificazione rifiuti, la “pericolosità” dei non pericolosi non può essere attribuita dal privato
(Rifiuti n. 228 maggio 2015)
226
Classificazione, per i rifiuti non pericolosi assoluti nessun accertamento analitico
(Rifiuti n. 226 marzo 2015)
226
Classificazione, la disciplina sui rifiuti vede nelle norme europee il riferimento fondamentale
(Rifiuti n. 226 marzo 2015)
224
Rifiuti pericolosi e merci pericolose, sono cose diverse
(Rifiuti n. 224 gennaio 2015)
224
ADR, chiarimenti sul posizionamento dei pannelli
(Rifiuti n. 224 gennaio 2015)
224
Cer, l’Elenco europeo dei rifiuti spesso mostra i suoi limiti
(Rifiuti n. 224 gennaio 2015)
2014
219
Analisi: non sono sostituibili con un’autodichiarazione del produttore
(Rifiuti n. 219 luglio 2014)
217
Imballaggi e sostanze pericolose, resta aperta la questione delle caratteristiche di pericolo da attribuire
(Speciale Raee - Rifiuti n. 217 maggio 2014)
217
Deposito temporaneo, il limite scelto riguarda tutti i rifiuti prodotti e non solo il singolo Cer
(Speciale Raee - Rifiuti n. 217 maggio 2014)
2013
210
ADR, la posizione di pannelli ed etichette
(Rifiuti n. 210 ottobre 2013)
209
ADR, l’obbligo del consulente non scatta per il solo fatto di detenere merci pericolose
(Speciale Soa (sottoprodotti di origine animale) - Rifiuti n. 209 agosto-settembre 2013 )
209
Analisi, la qualità del rapporto tra committente e laboratorio è determinante
(Speciale Soa (sottoprodotti di origine animale) - Rifiuti n. 209 agosto-settembre 2013 )
205
Rifiuti pericolosi e H14, l’Amministrazione centrale deve intervenire sulle derive localiste
(Rifiuti n. 205 aprile 2013)
203
Imballaggi misti, la corretta caratterizzazione parte dalle procedure aziendali
(Rifiuti n. 203 febbraio 2013)
202
Analisi, a partire dallo scopo, fondamentale è la qualità della comunicazione tra laboratorio e committente
(Rifiuti n. 202 gennaio 2013)
202
Caratterizzazione, l’aiuto del “decreto discariche”
(Rifiuti n. 202 gennaio 2013)
202
Miscelazione, nel silenzio della legge sulle categorie, si tenta un’ipotesi solutoria
(Rifiuti n. 202 gennaio 2013)
202
Miscelazione, il rigore è d’obbligo
(Rifiuti n. 202 gennaio 2013)
202
Rifiuti pericolosi, le modifiche del 2010 sono più formali che sostanziali
(Rifiuti n. 202 gennaio 2013)
2012
199
Frigoriferi, non è possibile applicare l’H14
(Rifiuti n. 199 ottobre 2012)
198
Rottami, la tempistica delle analisi
(Rifiuti n. 198 agosto-settembre 2012)
198
H14, il contrasto tra la norma nazionale e quella comunitaria potrà essere risolto solo dal Giudice
(Rifiuti n. 198 agosto-settembre 2012)
196
Ecotossicità, è parte del processo di caratterizzazione
(Rifiuti n. 196 giugno 2012)
196
Miscelazione, fondamentale la qualità delle informazioni fornite dal produttore
(Rifiuti n. 196 giugno 2012)
195
Recupero agevolato, il test di cessione non compete alla fase dell’ingresso in impianto di R13
(Speciale Terre e rocce - Rifiuti n. 195 maggio 2012)
193
Analisi, necessaria anche per accertare come gestire un rifiuto
(Rifiuti n. 193 marzo 2012)
193
Deposito temporaneo, le norme tecniche
(Rifiuti n. 193 marzo 2012)
193
Batterie al piombo, come trasportarle
(Rifiuti n. 193 marzo 2012)
193
D13 – R12: verificare ed adeguare le autorizzazioni
(Rifiuti n. 193 marzo 2012)
191
Gestione interna all’impianto, indispensabile la condivisione con l’Autorità competente
(Speciale BIOMASSE e RIFIUTI; il confine - Rifiuti n° 191 gennaio 2012)
2011
190
Raee di provenienza domestica, classificazione e relative problematiche
(Rifiuti n. 190 dicembre 2011)
188
Analisi, corrosività e calcinacci
(Rifiuti n. 188 ottobre 2011)
188
Rifiuti pericolosi, ad oggi non vige alcun criterio di classificazione dei rifiuti basato sull’eluato o su altri “rilasci” di sostanze
(Rifiuti n. 188 ottobre 2011)
186
Analisi, sulle “H” i nodi sono soprattutto normativi
(Rifiuti n. 186 luglio 2011)
186
Ecotossicità, criteri non sempre applicabili ai rifiuti
(Rifiuti n. 186 luglio 2011)
182
Cer, nell’attribuzione non va seguito il criterio economico
(Rifiuti n. 182 marzo 2011)
182
Fanghi da processi di burattatura, per la pericolosità vale il criterio delle “voci a specchio”
(Rifiuti n. 182 marzo 2011)
182
Imballaggi, sono pericolosi se contengono residui di sostanze pericolose
(Rifiuti n. 182 marzo 2011)
182
Rifiuti di laboratorio, attenzione ai Cer
(Rifiuti n. 182 marzo 2011)
Torna alla pagina di ricerca
Rifiuti bollettino di informazione normativa - Registrazione Tribunale di Milano n. 451 del 22 agosto 1994 - ISSN 2499-0949